Charter Yacht in Alaska

Charter Yacht in Alaska

L’Alaska è una destinazione davvero unica. A nord-ovest del Canada, lo Stato più grande ma allo stesso tempo più scarsamente popolato degli Stati Uniti, l’Alaska è nota per il suo territorio complicato e vario, fatto di ampi spazi aperti, montagne e foreste, con un’abbondante fauna selvatica e molte piccole città. Gli splendidi paesaggi delle montagne ghiacciate e la gente molto amichevole ti daranno un’idea di uno Stato in cui la spontaneità e l’eccitazione prevalgono sulle certezze e le comodità di casa. Il noleggio di uno yacht in Alaska è un’esperienza unica.

DAY 1

GIORNO 1: IMBARCO A JUNEAU

Juneau, la capitale dell’Alaska, è un luogo popolare per le navi da crociera, raggiungibile solo in barca o in idrovolante. Visita il ghiacciaio Mendenhall per ammirare le formazioni di ghiaccio che da migliaia di anni cambiano e danno forma al paesaggio.

La foresta pluviale di Glacier Gardens è una destinazione con giardini unici immersi in un paesaggio forestale, con visite guidate e viste panoramiche su Juneau. Il tour ti porterà su in montagna in comodi golf cart attraverso la lussureggiante foresta pluviale, ammirando incredibili giardini fioriti.

DAY 2

GIORNO 2: DA JUNEAU A TENAKEE SPRINGS

Tenakee Springs è una piccola città dalle radici Tlingit, nota per le sue sorgenti minerali calde. Le principali attività di svago che si possono praticare in questa graziosa cittadina hanno tutte a che fare con l’acqua. La pesca, il kayak, osservare le balene e la vela sono tutte attività popolari.

La Tongas National Forest circonda Tenakee Springs e nella foresta è possibile campeggiare. Tenakee Springs offre anche l’opportunità di osservare la fauna selvatica praticamente ovunque.

DAY 3

GIORNO 3: DA TENAKEE SPRINGS A SITKA

Situata sull’isola di Baranof, lungo l’Alaska Panhandle, Sitka è una città che in passato era sotto il controllo russo. Se vuoi saperne di più sulla ricca e interessante storia di Sitka, devi assolutamente visitare il vicino Sitka National Historical Park, che mostra gli incontri tra gli europei e i nativi dell’Alaska.

Il parco contribuisce a preservare la cultura dei nativi Tlingit e dei coloni russi e americani, con collezioni di rari manufatti e i resti conservati del forte Tlingit. È presente anche una casa vescovile russa in cui i visitatori possono passeggiare.

DAY 4

GIORNO 4: DA SITKA ALL'ISOLA DI BARANOF

La più piccola delle cosiddette isole ABC dell’Alaska, che prende il nome da un capitano della marina militare russa, l’isola di Baranof ospita alcune delle montagne più alte dell’intero Stato: se ti piace arrampicarti a temperature rigide godendo di panorami mozzafiato, questo luogo è perfetto.

La fauna incontaminata di quest’isola ti lascerà a bocca aperta. Goditi un bagno in una piscina di acqua calda naturale situata accanto a una cascata scrosciante prima di scendere lungo lo Stretto di Chatham, lungo 150 miglia, fino a Red Bluff, dove è possibile avvistare megattere e orche.

DAY 5

GIORNO 5: DALL'ISOLA DI BARANOF A FREDERICK SOUND

In estate, Frederick Sound è una destinazione ideale per l’osservazione delle balene. Il canale è un passaggio tra Kupreanof Island, a sud, e Admiralty Island, dove si può prendere il tender per pescare l’halibut. È possibile fare un’escursione a terra e visitare la vicina colonia di leoni marini.

DAY 6

GIORNO 6: DA FREDERICK SOUND A TRACY ARM

Prosegui verso Tracy Arm, dove potrai fare un’incredibile escursione attraverso un fiordo dalle pareti granitiche per osservare il ghiacciaio Sawyer. Qui è possibile osservare un’ampia varietà di animali selvatici, tra cui aquile, foche, capre di montagna e persino orsi bruni.

Tracy Arm vanta anche la presenza montagne mozzafiato e pareti rocciose a strapiombo che raggiungono un’altezza di oltre un miglio, con cascate che scendono fino all’acqua verde smeraldo e gli iceberg più grandi dell’Alaska.

DAY 7

GIORNO 7: DA TRACY ARM ALL'ISOLA DI MITKOF

Partenza per St. Petersburg, una famosa comunità di pescatori nel nord dell’isola di Mitkof. È anche chiamata “Piccola Norvegia” perché fu fondata da coloni norvegesi nel 1890.

Qui potrai rilassarti lontano dalla folla, poiché la città non è un porto di scalo per le grandi navi da crociera, che non sono in grado di navigare nel Wrangell Narrows, una via d’acqua tortuosa e panoramica tra le isole Mitkof e Kupreanof.